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E' MORTO O NON E' MORTO IL COMUNISMO ?
Disputa nello spazio tra Nietzsche, Marx ed altri

GIUSEPPE TURCO LIVERI

Roma, Bibliosofica, 2004
Formato cm 15x21, pagine 72, € 8,00 - ISBN 978-88-87660-11-1
Immagine di copertina: Spaziale, 2004 di Iria Seta

È morto o non è morto il comunismo?
La risposta a tale domanda la dà Giuseppe Turco Liveri. Ma non la dà personalmente, bensì attraverso un dialogo serrato e a tratti duro fino all’altercatio e all’invettiva che si svolge in uno spazio astronomico immaginario tra titanici spiriti del pensiero vissuti nell’ ’800: Marx, Engels e Bakunin da una parte e Nietzsche dall’altra, con l’improvvisa partecipazione “fuori scena” di altri personaggi come Gesù, Paolo, Francesco ed altri, i quali intervengono, a volte, pro o contra alcune affermazioni dei protagonisti a proposito di argomenti vari, ma tutti riguardanti il tema principale, e cioè la questione della morte del comunismo: dichiarata da Nietzsche come avvenuta, e negata da Marx, Engels e Bakunin per i quali invece ciò che Nietzsche pensa sia defunto con il crollo dell’URSS non è affatto il comunismo, bensì un capitalismo sui generis; ossia un capitalismo del quale i sovietici hanno travestito da comunismo il suo necessario processo di accumulazione originaria del capitale, fondato sullo  sfruttamento e sulla violenza.

E che quello sovietico non sia stato comunismo – aggiungono Marx, Engels e Bakunin – è dimostrato anche dal fatto che esso è stato realizzato soltanto nel loro paese; mentre il vero comunismo può esser tale solamente se viene instaurato in tutti i paesi del mondo e contemporaneamente, dopo che il sistema capitalistico avrà creato le basi materiali della sua realizzazione.
Ergo – concludono Marx, Engels e Bakunin – in quanto non ancora nato, il vero comunismo non può essere morto.

GIUSEPPE TURCO LIVERI (1935-2006) è stato ricercatore presso la Facoltà di Filosofia dell’Università «La Sapienza» di Roma.
Oltre ad una serie di articoli su riviste di filosofia o in volumi miscellanei riguardanti Hegel, la Scuola di Francoforte, Nietzsche, il rapporto tra natura, storia e comunismo, il liberalismo americano e dieci “voci” nel volume Nietzsche. Atlante della sua vita e del suo pensiero (Rusconi, 1999), l’autore ha pubblicato: Hegel, giusnaturalismo e liberalismo (Carucci, 1979); Nietzsche. Filosofia e politica (Brotto, 1989; ora Edisco); Nietzsche, Schopenhauer, Leopardi, D’Annunzio (Ferv, 2001); e presso Armando: F. W. Nietzsche. Lessico dei concetti e dei nomi delle opere nietzscheane (1982); F. W. Nietzsche. Antologia (1996); F. W. Nietzsche. Crepuscolo degli idoli (a cura di; 1997); Il cane di fuoco e l’aristocratico da letamaio. Dispute nello spazio tra Marx, Nietzsche ed altri (1998); Nietzsche e Spinoza (2003).