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FILOSOFIA MODERNA
Problemi, Testi, Figure.

GIUSEPPE SAPONARO

Roma, Bibliosofica, 2002
Formato cm 15x21, pagine 384, € 18,00 - ISBN 978-88-87660-07-4

«Chi non sa filosofare non può definirsi in alcun modo filosofo. Ma a filosofare s’impara soltanto con l’esercizio e usando autonomamente la ragione. [...] Pertanto non si può imparare la filosofia già solo per la ragione che la filosofia non c’è ancora. Ma anche ammesso che ce ne fosse una effettivamente data, nessuno, pur imparandola, potrebbe mai dire di essere filosofo: infatti, la conoscenza che ne avrebbe sarebbe pur sempre, soggettivamente, solo storica. [...]

Chi vuole imparare a filosofare deve invece considerare tutti i sistemi della filosofia solo come storia dell’uso della ragione e come oggetti di esercizio del suo talento filosofico. [...] Al fine di esercitarsi a pensare in proprio, ossia a filosofare, dovremo dunque fare attenzione più al metodo del nostro uso della ragione che non alle proposizioni stesse alle quali siamo giunti grazie a quel metodo.» [Immanuel KANT, Logica, a cura di Leonardo Amoroso, Laterza, Bari, 1990, pp. 19-22.]

In questo libro si fa propria l’intenzione kantiana riportata di sopra e ci si addentra, senza preamboli né pretese di completezza o di esaustività, in quei settori della riflessione umana dove con maggiore evidenza emerge e si impone lo spirito autentico della modernità in filosofia: «Il linguaggio», «La metafisica della natura», «La metafisica della mens», «Il metodo e i fondamenti logici delle scienze», «L’estetica».
Non si può neppure escludere che, di questo grande laboratorio di pensiero, i padiglioni qui più frequentati non sarebbero stati del tutto disdegnati dallo stesso Kant nell’esercizio del suo personale talento filosofico. In questo caso, il presente lavoro sarebbe almeno utile come preparazione o avvicinamento alla grande sintesi di chi almeno una filosofia ci ha effettivamente dato.
Più che per compartimenti fissi e chiusi, la prima parte del libro procede per problemi comunicanti ed interconnessi, dove le soluzioni trovate servono di norma a sollevarne di nuovi.
Nondimeno la materia si articola in paragrafi numerati, ciascuno dei quali può rappresentare una unità didattica autonoma e compatta. La seconda parte lascia la parola ai filosofi.
Opportunamente introdotti, i testi sono proposti in versione italiana e corredati, dove necessario, di note brevi ed essenziali. Disposti in ordine alfabetico, gli autori più significativi vengono presentati soltanto nella terza parte, dove su ciascuna delle figure trattate sarà possibile attingere le informazioni essenziali ed insieme sufficienti ai fini del presente lavoro.

GIUSEPPE SAPONARO (Lecce, 1946) è ricercatore presso la Facoltà di filosofia dell’Università «La Sapienza» di Roma.
Dopo la laurea in filosofia (sul marxismo francese), per circa sei anni ha proseguito i suoi studi a Parigi. Ha pubblicato saggi su Georges Politzer, su Lucien Goldmann, e tradotto in italiano opere di vari autori francesi (tra gli altri, P.-J. Proudhon, Ch. Buci-Glucksmann, N.Poulantzas).
Come ricercatore e docente universitario si è occupato di etica, logica, teoria della conoscenza e, in margine, di estetica filosofica, privilegiando i grandi temi del pensiero critico ed esponenti della filosofia trascendentale, in particolare Kant, Leibniz, Husserl, Cassirer. Su tali temi ed autori ha pubblicato vari studi, dispense universitarie, nonché curato la traduzione italiana di testi inediti (di Cusano, Cassirer, Husserl).
Dal 1984 disegna e dipinge, in parte per diletto, in parte per curiosità, ma soprattutto per strappare anche a queste forme d’espressione i segreti della difficile arte del vivere.
Presso la casa editrice Bibliosofica ha pubblicato: Husserl-Kandinsky.L’eclissi della natura nella fenomenologia e nella pittura del primo novecento (2001).