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SESAMO E GIGLI

JOHN RUSKIN

Roma, Bibliosofica, 2000
Formato cm 13,5x21, pagine 80, € 8,26 - ISBN 978-88-87660-03-6

“Che cosa importa a noi, come nazione, dei libri? Quanto credete voi che spendiamo all’anno per le nostre biblioteche pubbliche o private, in confronto a quello che spendiamo per i nostri cavalli? Se un uomo spende prodigalmente per la sua biblioteca, lo dite matto, un bibliomane. Ma non chiamate mai alcuno un cavallomane, benché degli uomini si rovinino ogni giorno per i loro cavalli, mentre non sentite mai dire che delle persone si rovinano per i loro libri”.

“Pensate quale avvenimento stupefacente sarebbe quello! Come inconcepibile, nello stato presente della nostra sapienza nazionale. Che si debbano elevare i nostri contadini ad un esercizio di libro anziché di baionetta! - Organizzare, manovrare, mantenere con paga e buoni generali, eserciti di pensatori, invece di eserciti di assassini; trovare divertimento nazionale tanto in sale di lettura che in tiri a segno; dare premi tanto per aver indovinato esattamente un fatto, che per uno schizzo di piombo su un bersaglio. Che idea assurda sembra, messa in parole, che la ricchezza dei capitalisti di nazioni civilizzate vada mai per il sostenimento della letteratura invece che della guerra”. JOHN RUSKIN


JOHN RUSKIN (1819-1900), scrittore e critico d’arte inglese. Sue opere principali: Pittori moderni (1843-60), Le sette lampade dell’architettura (1849), Le pietre di Venezia (1851-53), Fino all’ultimo (1862), Sesamo e gigli (1865), La corona di ulivo selvatico (1866), Tempo e stagione (1867), Fors clavigera (1871-84), Munera pulveris (1872), infine l’autobiografia rimasta incompiuta Praeterita (1885-89).
Sesamo e Gigli (1865) è stato uno dei libri più popolari di John Ruskin. Sotto questo titolo furono raccolte due conferenze. La prima, Sui tesori dei re, è in elogio della lettura, e Ruskin la tenne il 6 dicembre 1864, nel municipio di Rusholme, presso Manchester, per contribuire all’istituzione di una biblioteca scolastica locale. La seconda, Dei giardini delle regine, sui compiti della donna, fu tenuta il 14 dicembre per contribuire alla fondazione di scuole ad Ancoats. In seguito l’opera fu accresciuta con l’aggiunta di una terza conferenza, Il mistero della vita e le sue arti, che qui non viene riportata.
Queste notizie sono tratte dalla celebre prefazione, intitolata Journées de lecture, che Marcel Proust scrisse nel 1905 per la sua traduzione di Sesamo e Gigli.

 

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