VIVERE AL RITMO DELLA RADICALITA' NELLA STORIA

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GIOVANNI FELICIANI

Vivere al ritmo della radicalità nella storia

Roma, Bibliosofica, 2015

Formato cm 15x21, pagine 482,

20,00 - ISBN 978-88-87660-40-1

 

 

Bisogna sempre saper dubitare di aver raggiunto la certezza. C’è sempre qualcosa che sfugge alla comprensione. Non esiste né esisterà mai una verità o una soluzione assoluta. L’umanità sarà sempre alla ricerca, perché solo così potrà evitare di rassegnarsi di fronte all’ignoto e quindi di fermare l’evoluzione. Non esistono principi assoluti perché tutto è destinato a cambiare. Nulla è immutabile, tutto si trasforma. La mutazione è valida in ogni settore della vita. Questa concezione si può definire “vivere al ritmo della radicalità nella storia”, come se appunto dovunque esistesse una tensione radicale tesa al mutamento, al cambiamento, alla trasformazione. L’universo, il mondo, la storia, la vita, ogni essere umano, hanno tutti e tutto un “ritmo”. Ogni cosa ha un suo ciclo di nascita e di morte. Il ritmo è l’armonia del tutto. La legge della storia è il movimento perpetuo e dinamico dei cambiamenti. Questa è la legge storica del divenire: la creazione, il recupero e il superamento. Occorre “immaginare” il futuro per poter superare il presente, occorre saper intravedere il senso della storia, che è quello di migliorare le condizioni generali del pianeta e dell’umanità. Il senso della storia dell’universo è tutto nel voler sconfiggere il nulla. Lo Spirito del mondo sta nel suo struggente desiderio di perpetuare la Vita. Vi sono alcuni individui che vivono fuori del tempo presente, inseriti in una dimensione spirituale al di là del tempo, forse in una quarta dimensione mentale. Essi non si lasciano afferrare dai miti dell’oggi ma guardano al futuro, lo prevedono e quasi lo vivono. Ciò vuol dire partecipare allo “spirito” del mondo, al suo delinearsi, al suo manifestarsi, al suo farsi; e sentirsi abitanti del pianeta Terra.

 

 

INDICE: Introduzione. 1) Il pattume banalizzato quotidiano. 2) L’arroganza del potere. 3) Smascherare le false verità. 4) Il rifiuto del consumismo spettacolare. 5) Soppressione radicale di tutti i valori assoluti. 6) Verso una civiltà de-condizionata. 7) L’evoluzione verso una coscienza superiore. 8) Fondamenti e prospettive di una nuova filosofia gioiosa. 9) Amore e Armonia. 10) La rivoluzione etica interiore. 11) Lo stato anarchico. 12) L’arte di vivere. 13) La creatività come norma di saggezza. 14) Il ritmo della radicalità nella storia. 15) Il dualismo eterno. 16) I confini del mondo. 17) Teoria della sovversione e della rivolta. 18) Il senso della storia. Epilogo. Fonti.

Giovanni Feliciani (Siena, 1951), Laurea in Filosofia e Diploma di ricerca nelle Scienze storico-morali, da sempre ha una grande passione per i libri e la lettura. È stato libraio, bibliotecario, ricercatore. Ha fondato e dirige la Casa Editrice Bibliosofica, a Roma, presso la quale ha pubblicato: Bìblius. Libro dei libri (1999), una vera e propria Enciclopedia del Libro; Bibliosofia. Scienza del Libro e della Lettura (2011); inoltre ha  curato, insieme ad altri, il volume: La cultura brucia. Anna e la libreria Uscita nella Roma degli anni ’70 (2010). È cofondatore della collana di Studi Storici, Filosofici, Umanistici “Tempora”.

Immagine di copertina a cura dell’autore: Occhi che guardano attraverso l'infinito.

 

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