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TEMPORA 1 - Collana di Studi Storici, Filosofici, Umanistici
IL CINQUECENTO

Roma, Bibliosofica, 2007
Formato cm 15x21, pagine 112, € 9,00 - ISBN 978-88-87660-15-9

Immagine di copertina: La battaglia di Orsza,
Anonimo (1524-1530 ca.), Museo Nazionale di Varsavia

Contributi di: Giuseppe Saponaro, Fabio Nicolosi,
Guido Simone Neri, Giovanni Feliciani, Pierantonio Piatti

TEMPORA è un viaggio nel Tempo alla ricerca dei segni caratteristici, dei tratti fondamentali, delle idee innovative e radicali di ogni secolo, che permettano di capire quali circostanze possano collegare il passato al presente, in una sorta di continuità storica. L’intenzione è quella di rendere attuale la storia attraverso i tempi. Il periodo in cui i frutti giungono a maturazione è chiamato TEMPORA, noi lo usiamo nel significato in cui i fatti giungono a un punto storico di non ritorno.


I saggi di filosofia del Tempo qui raccolti si propongono di cogliere tali aspetti, come sprazzi di luce tesi a comporre un affresco multitemporale, in modo che dall’insieme di prospettive diverse si possa risalire al senso generale o globale dell’epoca storica considerata.
La temporalità è la dimensione propria della condizione umana dalla quale non si può fuggire; nella quotidianità della nostra esistenza noi utilizziamo il tempo, viviamo con il tempo, ma non siamo il tempo. Tutte quelle espressioni del tipo: “non ho tempo”, “non perdere tempo”, “tempo da buttare” e simili non fanno altro che rafforzare la nostra convinzione che il tempo è qualcosa che noi possediamo come il denaro, ma in realtà non è così! Il tempo non è denaro! Al contrario di quanto comunemente si pensa, il tempo, o meglio il suo fluire, non è qualcosa che si possiede, ma più esattamente è qualcosa che ci possiede.
Insomma, come scrive molto suggestivamente Borges: “Il tempo è la sostanza di cui sono fatto, il tempo è un fiume che mi trascina, ma io sono il fiume, è una tigre che mi sbrana, ma io sono la tigre, è un fuoco che mi divora, ma io sono il fuoco”.
Lo scopo di questa collana consiste nel considerare gli eventi e i fenomeni sociali della storia in un’unica prospettiva temporale di lunga durata. I germi del futuro non sono solo nel presente, ma si formano soprattutto nel passato: talvolta non solo il presente, ma anche ipotetiche cronache storiche del futuro possono essere verosimilmente ipotizzabili in base al passato. Nulla di nuovo sotto il sole! Ritornare al passato per conoscere meglio il presente e ipotizzare il futuro, con la consapevolezza però che ogni epoca è un fenomeno a sé! La riproducibilità di eventi simili non ci deve indurre a considerarli uguali ma neanche però incommensurabili in nome di uno storicismo ipertrofico che, seppur suggestivo, non ci porta da nessuna parte!
L’idea che è alla base di questa pubblicazione, allora, è che il tempo, pur sviluppandosi in una molteplicità di periodi storici particolari, è un continuum unico che può essere analizzato analogicamente nel suo stesso costituirsi nel corso della storia umana da molteplici angolazioni, che non sempre sono su un territorio disciplinare ben definito, ma al contrario si trovano situate in zone di confine di cui nessuno (né gli storici, né i filosofi, né gli antropologi e via dicendo) può rivendicarne il pieno possesso. Questo è il modo di considerare la storia delle vicende umane di TEMPORA: la storia intesa non solo come impresa sociale, ma costituita socialmente dalla categoria della temporalità, propria dell’essere umano con tutte le sue variazioni nel corso dei secoli.