LA CONCEZIONE DELLA MISURA IN GIORDANO BRUNO RIVISTA DA BERTRANDO SPAVENTA

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 GAETANO ORIGO

La concezione della misura in Giordano Bruno rivista da Bertrando Spaventa

Roma, Bibliosofica, 2013

Formato cm 15x21, pag. 112,

€ 9,00 - ISBN 978-88-87660-35-7 

Immagine di copertina: Lo stupore infinito dell'uomo, di Flora Di Meo 

Parlare di misura e di valore di misura in un’epoca, come la nostra, equivale a realizzare la presumibile superiorità di ciascun uomo nei confronti di un altro, mentre per il Bruno e per lo Spaventa, suo peculiare interprete, la misura va presa come termine di confronto e di sfida che tutti gli individui lanciano nei confronti del destino che sembra così stretto in quanto oppresso dalle misure.
Per oltrepassare le misure oppressive i filosofi si debbono, pertanto, liberare della dialettica della quantità e della qualità, per prendere la strada opposta dell’impulso che liberamente, sfidando il destino, è in grado di realizzarlo, di là dal tempo che in ogni caso prende sempre e pur in ogni modo le misure adeguate per noi.

Gaetano Origo è nato a Vico Equense (Napoli) il 7 agosto1948 e risiede a Pozzuoli (Napoli). Si è laureato in Pedagogia nel 1974, presso la Facoltà di Magistero dell’Università degli Studi di Salerno, discutendo la tesi  La Concezione dello Stato in Bertrando Spaventa. Attualmente insegna Materie Letterarie in una Scuola Media di Bacoli (Napoli).
È autore di libri filosofici, tra i quali: Pensare e giudicare in Filosofia, Napoli, Il Rinnovamento, 1993; Crisi e trasformazione della Metafisica nel maturo Spaventa, Roma, Ferv, 2001; Bertrando Spaventa interprete della circolazione filosofica italiana, Roma, Ferv, 2003; Da Bruno a Spaventa. Perpetuazione e difesa della filosofia italica, Roma, Bibliosofica, 2006; Giordano Bruno visto da Bertrando Spaventa, Roma, Bibliosofica, 2007; D’Andrea, Vico e Spaventa lettori e interpreti della filosofia moderna, Roma, Bibliosofica, 2009; Bertrando Spaventa interprete di Bruno, Vico ed Hegel, Roma, Bibliosofica, 2011.
È inoltre collaboratore, dopo l’esperienza presso alcune riviste, del Bollettino Flegreo, fondato da Raimondo Annecchino, sul quale ha già pubblicato articoli su Pietro Ragnisco, filosofo puteolano, allievo per molti anni di Bertrando Spaventa, presso l’Università di Napoli.