DA BRUNO A SPAVENTA Perpetuazione e difesa della filosofia italica
GAETANO ORIGO
Roma, Bibliosofica, 2006 Formato cm 15x21, pagine 192, € 10,00 - ISBN 978-88-87660-14-2 Immagine di copertina: Giordano Bruno
Il valore della filosofia italica racchiude in sé una mirabile esperienza che ha i suoi prodromi nella esposizione dei principi di Giordano Bruno e di Galilei, e, successivamente, dopo una breve pausa di interruzione, di G. B. Vico, prima, e dello Spaventa e del Gentile, poi. Un ruolo, questo, che ha sensibilmente stimolato per lungo tempo la storia filosofica del secolo decimosettimo, risultato fecondo di sviluppi imprevedibili sul piano della rivoluzione scientifica, come è avvenuto nello stesso Bruno che ha concepito copernicanamente il battito infinito dei mondi e degli spazi connessi – a suo dire – irreversibilmente con l’infinità del Dio Creatore unico del mondo.
Visualizza Descrizione Completa
AVGVSTVS GAIUS JULIUS CAESAR OCTAVIANUS
ARMANDO ROSSINI
Roma, Bibliosofica, 2005 Formato cm 15x21, pagine 232, € 12,00 - ISBN 978-88-87660-13-5 Immagine di copertina elaborata da: Enio Capicci
Cesare Augusto è l’uomo che ha combattuto per salvare la democrazia repubblicana, esponendosi in prima persona al reale pericolo di perdere la vita in ben quattro battaglie, purtroppo tutte civili ma fortunatamente tutte vinte, contro coloro che volevano affossare il Senato della Repubblica per istaurare il proprio potere personale o monarchico. Per questi suoi preziosissimi meriti la sua persona è da associare a quelle di tutti coloro che attraverso i secoli si sono generosamente immolati per le libertà democratiche.
Visualizza Descrizione Completa
|
DIO. Ricerche e riflessioni all'alba del terzo millennio
PIETRO CIUCCI
Roma, Bibliosofica, 2005 Formato cm 15x21, pagine 64, € 10,00 - ISBN 978-88-87660-12-8
Due guerre mondiali, l’olocausto, l’uso dell’arma atomica nel secolo scorso. Ingiustizia, menzogna, ancora guerre, calamità naturali ai giorni d’oggi. Come si può conciliare con un Dio benevolo e onnipotente? È una domanda che si pongono tutti, ma che poi, come ogni fatto di questo mondo, viene superato dagli eventi, quale passaggio necessario da cui ci liberiamo per nostra forza sperando e attendendo tempi migliori.
Visualizza Descrizione Completa
E' MORTO O NON E' MORTO IL COMUNISMO ? Disputa nello spazio tra Nietzsche, Marx ed altri
GIUSEPPE TURCO LIVERI
Roma, Bibliosofica, 2004 Formato cm 15x21, pagine 72, € 8,00 - ISBN 978-88-87660-11-1 Immagine di copertina: Spaziale, 2004 di Iria Seta
È morto o non è morto il comunismo? La risposta a tale domanda la dà Giuseppe Turco Liveri. Ma non la dà personalmente, bensì attraverso un dialogo serrato e a tratti duro fino all’altercatio e all’invettiva che si svolge in uno spazio astronomico immaginario tra titanici spiriti del pensiero vissuti nell’ ’800: Marx, Engels e Bakunin da una parte e Nietzsche dall’altra, con l’improvvisa partecipazione “fuori scena” di altri personaggi come Gesù, Paolo, Francesco ed altri, i quali intervengono, a volte, pro o contra alcune affermazioni dei protagonisti a proposito di argomenti vari, ma tutti riguardanti il tema principale, e cioè la questione della morte del comunismo: dichiarata da Nietzsche come avvenuta, e negata da Marx, Engels e Bakunin per i quali invece ciò che Nietzsche pensa sia defunto con il crollo dell’URSS non è affatto il comunismo, bensì un capitalismo sui generis; ossia un capitalismo del quale i sovietici hanno travestito da comunismo il suo necessario processo di accumulazione originaria del capitale, fondato sullo sfruttamento e sulla violenza.
Visualizza Descrizione Completa
|